“Stars a Balestrino”, sei spettacoli teatrali incentrati sulla figura femminile per il festival diretto da Shel Shapiro

Si terrà dal 2 al 7 agosto a Balestrino, borgo dell’entroterra savonese dominato dall’antico castello dei Del Carretto, la quinta edizione della rassegna di teatro contemporaneo, diretta da Shel Shapiro, “Stars a Balestrino”.

In cartellone sei rappresentazioni teatrali alle antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto, con artisti e spettacoli innovativi, incentrati sulla figura femminile declinata attraverso ironia, tragedia, lirica, ricordo e omaggio (inizio spettacoli ore 21,15).

Il festival  inizia  martedì 2 agosto,  con  la compagnia Trabateatro di Savona, che mette in scena “Milonga Anarquista!”, testo scritto e interpretato da Annapaola Bardeloni, in scena con Nicola Calcagno alla chitarra e Stefan Gandolfo al contrabbasso. Il racconto di lotte, fughe, ritorni nella Buenos Aires degli anni Trenta, storie di uomini con la durezza negli occhi e la poesia nell’anima, di donne nascoste sotto nomi e abiti maschili, di messaggi mimetizzati tra le note sfrontate della Milonga. Una grande storia d’amore e anarchia, feroce e sorprendente, di Serafina America Scarfò e Severino Di Giovanni.

Il 3 agosto, mercoledì, il recital “Pazze all’Opera”, prodotto da Anna Barbero Beerwald, con Francesca Lanza (soprano), Stella Barbero (flauto), Anna Barbero (pianoforte) e con Roberto Petruzzelli. Le scene di follia sono tra i più affascinanti motivi ricorrenti del melodramma ottocentesco. E la pazzia, vista ironicamente o in modo istrionico, è protagonista di arie indimenticabili del repertorio operistico dal ‘700 ai giorni nostri. Lo spettacolo  mette in scena la malinconia languida e visionaria di Nina, pazza per amore, gli strepiti di Rosina, tra falsa mitezza e pirotecnica stizza, fino alle urla vendicative di una madre ossessiva, la Regina della Notte. Poi Cunegonde, che non smette di piangere e di ridere compulsivamente, e, soprattutto, la folle operistica per eccellenza: Lucia. Tra un brano e l’altro Roberto Petruzzelli, analizzerà la follia dell’eroina romantica.

Giovedì 4 agosto “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina”, scritto e interpretato da Giulia Pont, per la regia di Francesca Lo Bue. Ti lascio perché tu meriti di più. Ti lascio perché ti amo troppo. Ti lascio perché non voglio farti soffrire. Ti lascio perché  sono confuso. Ti lascio, ma tu non c’entri. Ti lascio perché voglio imparare a suonare l’ukulele. La fine di una storia d’amore è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta assurdi. Giulia tenterà di guarire il suo mal d’amore sperimentando il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta. Una chiacchierata spassosa e coinvolgente, dove pensieri, emozioni, disastrose manovre di riavvicinamento e improbabili consigli di parenti e amici s’intrecciano.

Il 5 agosto, venerdì, è il turno della commedia “Assolo per  due” di Tom Kempinski, con Roberta Fornier,  Livia Alexandra Hagiu (violino) e Lino Spadaro, anche regista,  messa in scena dalla compagnia teatrale Occupazioni Farsesche di Firenze. La rappresentazione si ispira alla storia vera della violoncellista Jacqueline du Pré, che smise di suonare a causa della sclerosi multipla e si svolge in sei sedute tra la musicista (qui, una violinista) e lo psichiatra a cui si rivolge per trovare supporto. Attraverso una drammaturgia che concede poco ai facili sentimenti, Stephanie cerca di rispondere alla domanda: si può vivere – e se sì come – quando un processo degenerativo ti toglie ogni speranza? E può essere utile  il ruolo di uno psichiatra nella fatale evoluzione di una malattia che ancora oggi non ha trovato rimedio? Kempinski rende drammaticamente avvincente l’arduo argomento e Lino Spadaro, il regista, afferma che “la commedia è preziosa per il suo equilibrio e per la sua  intelligenza”.

Sabato 6 agosto  l’associazione culturale La Via del Cinque mette in scena “La donna perfetta, cent’anni di vita femminile nei manuali di consigli alle spose” con Roberta Alloisio, Paola Bigatto e Julyo Fortunato alla fisarmonica. I manuali dei consigli alle spose, da fine Ottocento alla più vicina Donna Letizia, raccontano con precisione la situazione della donna a cui erano rivolti: i modi per procacciarsi un marito, quelli per tenerselo, alcuni consigli per la prima notte, le sempiterne regole per l’acquisto del corredo, ciò che gli uomini amano nelle donne. Lo spettacolo è una lettura a due voci, intervallata da canzoni per sola voce o con l’accompagnamento della fisarmonica di Patrizia Merciari, che riportano agli anni in cui il matrimonio era il principale pensiero della donna e il compiacere il marito l’unico scopo delle sue giornate. La realizzazione teatrale farà sperimentare dal vivo, con ironia, i riti per trovare marito, i pronostici per sapere chi sarà, e persino le misurazioni per scoprire se si possiedono i trenta grani di bellezza per essere una donna veramente perfetta.

 Domenica 7 agosto arriva a Balestrino Aida Talliente produttrice, autrice e interprete di “Sospiro d’anima (la storia di Rosa)“, insieme con la fisarmonica di Davide Cej.  Lo spettacolo, pluripremiato, racconta la figura di Rosa Cantoni – Rosina per chi l’ha amata, o Giulia per chi l’ha conosciuta come protagonista della Resistenza friulana- attraverso i suoi ricordi, le sue vecchie fotografie e le sue poesie. Il racconto di un’esistenza straordinaria, vissuta con forza, coraggio e amore per la vita, per il mondo, per le future generazioni. Rosa Cantoni era una delle più anziane partigiane di Udine. Durante la seconda guerra mondiale è stata protagonista nella lotta della Resistenza e deportata al campo di sterminio di Ravensbruk nel ’45: attraverso le sue parole e testimonianze, si diventa spettatori di tutto ciò che si è consumato nel corso del ‘900. Rosa muore il 28 gennaio del 2009, durante la costruzione dello spettacolo, che a lei è dedicato.

In più, mercoledì 3 agosto alle ore 19 sotto le mura del Castello, l’incontro/dibattito “Women have the power”. La figura femminile inizia a occupare ruoli finora impensati nella società e sempre di più ci si affida alla donna per trovare strade percorribili e sensate. Ne parlano: Ilaria Cavo, assessore regionale alla Cultura, Barbara Fiorio, scrittrice, e Silvia Neonato, giornalista. Ingresso libero.

Infine, quest’anno, per la terza volta Stars si sposta a Toirano sabato 6 agosto alle ore 19 dove, in piazza San Rocco, nel cuore del borgo antico, è in programma l’incontro con l’attrice Roberta Fornier, che legge e interpreta testi e riflessioni di Isabel Allende sull’educazione femminile. Ingresso libero.

STARS A BALESTRINO è realizzato con il sostegno della Regione Liguria e del Comune di Balestrino, con il contributo della Fondazione Agostino Maria De Mari – Cassa di Risparmio di Savona.

 

Biglietti: Intero € 18,00 per tutte le serate – Ridotto “Vieni a teatro in compagnia“ 2 persone – € 32,00

Abbonamento a tre spettacoli a scelta € 50.00

Punti vendita:

LOLLIPOP Loano, via G. Garibaldi n.64 – tel. 019.675488

LA CASA DEL DISCO Alassio, via V. Veneto n.70 – tel. 0182.640479

CAFE’ DES ARTISTES Pietra Ligure, via G. Garibaldi n.30 tel. 327.7579668

LIBRERIA SAN MICHELE Albenga, via Episcopio n.1 tel. 0182.559254