Upa informa Circolare del 23 febbraio 2023

Upa informa

Circolare del 23 febbraio 2023

     Argomenti:

Ø  Prevenzione Incendi: il testo approvato nel decreto Milleproroghe

Ø  Confindustria: nota di aggiornamento DL “Milleproroghe”

Ø  Legge di Bilancio 2023: principali misure – Incontri di Approfondimento online

Ø  Legge di Bilancio 2023 – Fisco e aiuti di Stato, gli interventi per le imprese

Ø  Tutte le novità su Superbonus e bonus fiscali previste dalla Manovra 2023

Ø  DL Aiut-quater – Confindustria: nota di aggiornamento

Ø  Reminder invio Autodichiarazione tax credit IMU turismo

Ø  PNRR FRI TUR – Disponibile la guida alla compilazione della domanda

Ø  PNRR – FRI Turismo e sezione speciale turismo – Webinar del Ministero

Ø  Credito d’imposta “acqua potabile”, entro fine mese domande per le spese 2022

Ø  Newsletter Fiscale e Societaria n. 7 (Periodo dall’11 al 17 febbraio 2023)

Prevenzione Incendi: il testo approvato nel decreto Milleproroghe

Con il via libera al Senato, si consolida il testo del decreto Milleproroghe che non dovrebbe subire ulteriori modifiche nel passaggio alla Camera dei Deputati.

Tra i temi trattati anche un’ulteriore proroga – condizionata – per la prevenzione incendi nelle strutture ricettivi.

Qui di seguito il testo, cosi come approvato al Senato.

 

Articolo 12-bis. (Prevenzione degli incendi nelle strutture turistico-ricettive)

  1. In considerazione dell’impatto che l’emergenza pandemica, la situazione geo­ politica internazionale e l’incremento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale hanno prodotto sui conti delle imprese, riducendone la capacità di investimento, al comma 1122 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, la lettera i) è sostituita dalla seguente:

« i) le attività ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore della regola tecnica di cui al decreto del Ministro dell’interno 9 aprile 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 26 aprile 1994, e in possesso dei requisiti per l’ammissione al piano straordinario di adeguamento antincendio, di cui al decreto del Ministro dell’interno 16 marzo 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2012, completano l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione degli incendi entro il 31 dicembre 2024, previa presentazione al comando provinciale dei vigili del fuoco, entro il 30 giugno 2023, della SCIA parziale, attestante il rispetto di almeno sei delle seguenti prescrizioni, come disciplinate dalle specifiche regole tecniche: resistenza al fuoco delle strutture; reazione al fuoco dei materiali; compartimentazioni; corridoi; scale; ascensori e montacarichi; impianti idrici antincendio; vie di uscita ad uso esclusivo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali; vie di uscita ad uso promiscuo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali; locali adibiti a depositi.

Limitatamente ai rifugi alpini, il termine di cui all’articolo 38, comma 2, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, è prorogato al 31 dicembre 2023».

 

  1. Nelle more del completo adeguamento alle previsioni di cui all’articolo 1, comma 1122, lettera i), della legge n. 205 del 2017, come sostituita dal comma 1 del presente articolo, i titolari delle attività di cui alla citata lettera i) sono tenuti a:
  2. a) pianificare ed attuare secondo la cadenza stabilita nell’allegato I al decreto del Ministro dell’interno 1° settembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 25 settembre 2021, l’attività di sorveglianza volta ad accertare visivamente la permanenza delle normali condizioni operative, della facile accessibilità e dell’assenza di danni materiali sui dispositivi di apertura delle porte poste lungo le vie di esodo e sulla completa e sicura fruibilità dei percorsi di esodo e delle uscite di emergenza, su estintori e altri sistemi di spegnimento, apparecchi di illuminazione e impianto di diffusione sonora o impianto di allarme;
  3. b) applicare le misure previste dall’articolo 5 del decreto del Ministro del­ l’interno 16 marzo 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2012;
  4. c) provvedere all’integrazione dell’informazione dei lavoratori sui rischi specifici derivanti dal mancato adeguamento antincendio dell’attività;
  5. d) integrare il piano di emergenza con le misure specifiche derivanti dall’analisi del rischio residuo connesso alla mancata attuazione delle misure di sicurezza e dalla presenza di cantieri all’interno delle attività; e)assicurare al personale incaricato dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione del piano di emergenza la frequenza del corso almeno di tipo 2-FOR di cui all’allegato III al decreto del Ministro dell’interno 2 settembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 237 del 4 ottobre 2021.
  6. I soggetti che hanno superato il pe riodo di addestramento previsto dal comma 1 dell’articolo 8 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, se occupati nelle attività ricettive turistico-alberghiere, possono essere adibiti all’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione del piano di emergenza, con esonero dalla frequenza dei corsi previsti dalla lettera e) del comma 2 e dal rilascio dei relativi attestati.

In sintesi proroga adempimenti prevenzione incendi strutture ricettive e sanitarie

Le attività ricettive turistico alberghiere con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore della regola tecnica, di cui al Decreto del Ministro dell’Interno 9 aprile 1994, e in possesso dei requisiti per l’ammissione al piano straordinario di adeguamento antincendio , di cui al decreto del Ministro dell’Interno del 16 marzo 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.76 del 30 marzo 2012, completano l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione degli incendi entro il 31 dicembre 2024, previa  presentazione al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, entro il 30 giugno del 2023,della SCIA parziale, attestante il rispetto di almeno sei delle seguenti prescrizioni, come disciplinate dalle specifiche regole tecniche:

  • Resistenza al fuoco delle strutture
  • Resistenza al fuoco dei materiali
  • Compartimentazioni
  • Corridoi
  • Scale
  • Ascensori e montacarichi
  • Impianti idrici antincendio
  • Via di uscita a uso esclusivo, con esclusione dei punti ove  è prevista la reazione al fuoco dei materiali
  • Via di uscita a uso promiscuo con esclusione dei punti ove  è prevista la reazione al fuoco dei materiali
  • Locali adibiti a depositi

Confindustria: nota di aggiornamento DL “Milleproroghe”

Il decreto reca proroghe e rinvii dei termini di entrata in vigore di varie disposizioni

Il 29 dicembre scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Milleproroghe (DL n. 198/2022), il cui iter di conversione parlamentare è attualmente in corso al Senato.

Il decreto reca proroghe e rinvii dei termini di entrata in vigore di varie disposizioni. Tra i capitoli trattati si segnalano le norme in materia contabile (sospensione degli ammortamenti e rinvio della copertura delle perdite civilistiche), la proroga delle misure a supporto delle imprese esportatrici danneggiate dalla guerra in Ucraina, il rinvio dell’entrata in vigore delle linee guida in materia di trasporti eccezionali e l’estensione, con annessi chiarimenti, della norma (introdotta dal DL Aiuti-bis) che sospende l’efficacia delle clausole contrattuali relative a modifiche unilaterali dei prezzi nei contratti di fornitura di energia e gas.

Elenco allegati alla notizia

La nota di aggiornamento approfondisce i contenuti del decreto.

Legge di Bilancio 2023: principali misure – Approfondimenti

Nell’ambito del “Monitor legislativo” di Confindustria, continuano i webinar di approfondimento. “Investimenti innovativi, ricerca e sviluppo” e “Crediti energia e gas” sono i temi dei prossimi incontri aperti a tutti gli associati

Due nuovi focus in programma, disponibili ciascuno in due date per permettere la più ampia partecipazione:

entrambi a cura dell’Area Politiche fiscali e dell’Area Politiche per il Digitale e Filiere, Scienze della Vita e Ricerca, Confindustria;

entrambi a cura dell’area Politiche fiscali e dell’Area Politiche per l’Ambiente, l’Energia e la Mobilità, Confindustria

Legge di Bilancio 2023 – Fisco e aiuti di Stato, gli interventi per le imprese
La Manovra di Bilancio per il 2023 – Analisi delle misure su fisco e aiuti di Stato

La nota di Confindustria fornisce un primo esame delle principali misure di carattere fiscale e in tema di aiuti di Stato, di maggiore interesse per le imprese.

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 303 del 29 dicembre 2022, si è concluso l’iter di approvazione della Legge di Bilancio per il 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197 − Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 (Legge di Bilancio 2023) Si allega una nota di Confindustria che fornisce un primo esame delle principali misure di carattere fiscale e in tema di aiuti di Stato, di maggiore interesse per le imprese.

Allegati

LEGGE DI BILANCIO 2023: LE PRINCIPALI MISURE ON MATERIA DI FISCO E AIUTI DI STATO

Tutte le novità su Superbonus e bonus fiscali previste dalla Manovra 2023

Guida predisposta dall’ANCE

Il Decreto Aiuti-quater (DL 176-2022, convertito con modificazioni nella legge 6/2023) e la legge di Bilancio 2023 (legge 197/2022) riscrivono misura e scadenze del Superbonus ed intervengono sulle regole di circolazione dei crediti d’imposta da bonus fiscali. Novità anche sui tempi di vigenza del bonus barriere architettoniche e sulla misura del bonus mobili per il 2023.
È stata poi accolta, seppur per un solo anno, la proposta dell’Ance di reintrodurre la detrazione IRPEF pari al 50% dell’IVA pagata sull’acquisto di abitazioni in classe A e B cedute dalle imprese costruttrici.
Ulteriore estensione temporale a tutto il 2023 è, infine, riconosciuta agli incentivi per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 con reddito Isee non superiore a 40.000 euro
Queste, in estrema sintesi, le novità apportate alla disciplina dei bonus fiscali in edilizia, approfondite nella Guida predisposta dall’ANCE che fa il punto sulla disciplina delle suddette agevolazioni alla luce dei contenuti innovativi della Manovra per il 2023, corredata da un allegato con le attuali scadenze del Superbonus, differenziate per soggetti beneficiari.

Disponibile, inoltre, anche il quadro normativo completo della disciplina di tutti i bonus in edilizia, con specifica evidenza delle ultime modifiche apportate dalla Manovra 2023.

Elenco allegati alla notizia

Guida predisposta dall’ANCE

Quadro normativo

 

DL Aiut-quater – Confindustria: nota di aggiornamento

La nota di aggiornamento illustra i contenuti del DL Aiuti-quater (DL n. 176/2022) alla luce del primo passaggio dell’iter di conversione effettuato al Senato.

Il DL Aiuti-quater (DL n. 176/2022) dopo il primo passaggio dell’iter di conversione effettuato al Senato passerà ora all’esame della Camera dei Deputati, dove non si attendono ulteriori modifiche.

L’impianto del decreto non ha subito modifiche sostanziali, sono stati tuttavia rafforzati alcuni punti, tra questi, in linea con le proposte di Confindustria, si segnala:

  • l’introduzione di misure per agevolare l’impiego di combustibili diversi dal gas per alimentare gli impianti industriali;
  • la proroga dei termini per l’utilizzo dei crediti d’imposta per le spese sostenute per energia e gas.

Ulteriori approfondimenti nella nota allegata
Allegati alla notizia

Nota di Confindustria

Reminder invio Autodichiarazione tax credit IMU turismo

Scade il prossimo 28 febbraio il termine per l’invio dell’autodichiarazione all’Agenzia delle Entrate necessaria per fruire dell’agevolazione

Vi ricordiamo che il prossimo 28 febbraio scade il termine per l’invio all’Agenzia delle entrate dell’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalle Sezioni 3.1 e 3.12 del Temporary Framework Covid 19 – che le imprese sono tenute a presentare per beneficiare Tax credit IMU ex art. 22 DL 21/2022 

 

Si ricorda che tale disposizione ha introdotto a favore delle imprese del settore del turismo, tra cui quelle alberghiere, un credito d’imposta pari al 50% dell’Imu versata a titolo di seconda rata dell’anno 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistica. Per accedere all’agevolazione i proprietari delle imprese devono essere anche i gestori delle attività esercitate e devono aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al secondo trimestre del 2019

L’autodichiarazione andrà inviata utilizzando il modello approvato dal provvedimento del 16 settembre 2022 mediante i canali telematici dell’Agenzia, direttamente dal contribuente oppure da un intermediario abilitato.

Entro 5 giorni dall’invio, l’Agenzia rilascerà una ricevuta di presa in carico o ne comunicherà lo scarto, indicandone le motivazioni. Entro 10 giorni dall’invio, invece, l’Agenzia rilascerà una seconda ricevuta per comunicare ai richiedenti il riconoscimento – o il mancato riconoscimento – del credito d’imposta, ad esempio nel caso in cui il richiedente non sia titolare di una partita Iva attiva alla data di entrata in vigore del Dl n. 21/2022. Una volta ricevuto il riconoscimento, a partire dal giorno successivo il contribuente potrà utilizzare il credito d’imposta in compensazione tramite modello F24 inserendo il codice tributo  “6982” denominato “Credito d’imposta in favore di imprese turistiche-ricettive per il versamento dell’IMU – articolo 22 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21”, istituito con risoluzione 53/E

 

PNRR – FRI Turismo e sezione speciale turismo – Webinar del Ministero

Disponibili gli atti del webinar organizzato lo scorso 10 febbraio dal Ministero del Turismo

Sono stati diffusi gli atti del webinar organizzato dal Ministero del Turismo lo scorso 10 febbraio su due dei più importanti incentivi previsti dal PNRR per il nostro settore: FRI Turismo (ex art.  DL 152/2021) e Sezione speciale turismo del Fondo di garanzia PMI

La registrazione del webinar è disponibile a questo LINK 

In allegato la presentazione del FRI Turismo di Invitalia.

Allegati

FRI-TUR Presentazione Invitalia

PNRR FRI TUR – Disponibile la guida alla compilazione della domanda

In vista dell’apertura dei termini per la presentazione della domanda per il FRI Tur, Invitalia ha reso disponibile la Guida alla compilazione della domanda (vd allegato).

Si ricorda che la domanda per il riconoscimento degli incentivi potrà essere presentata dalle ore 12.00 del 1 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023. 

Per compilare e presentare la domanda è necessario:
– essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE) personale del Rappresentante legale o di un suo delegato;
– accedere alla piattaforma dedicata alla misura “Fondo Rotativo Imprese Turistiche (FRI-Tur)”, tramite il sito di Invitalia (www.invitalia.it ) per compilare la domanda online e allegare la documentazione obbligatoria;
– disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico e rilasciata una ricevuta di invio della domanda.

Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.

Allegati

FRI Tur – Guida alla compilazione della domanda

Credito d’imposta “acqua potabile”, entro fine mese le domande per le spese 2022

Tra i beneficiari della misura anche soggetti esercenti attività d’impresa

Il modello di comunicazione può essere tramesso tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate o i canali telematici della stessa

Entro fine mese, i beneficiari del bonus “acqua potabile”, cioè coloro che hanno razionalizzato l’uso dell’acqua e ridotto il consumo di contenitori di plastica, hanno la possibilità di prenotare l’agevolazione, consistente in un credito d’imposta, per le spese sostenute nel 2022 in relazione all’acquisto di sistemi adatti a migliorare la qualità dell’acqua che sgorga dai rubinetti di case e aziende.

L’Agenzia ha riaperto il canale telematico per l’invio delle domande.

Breve storia
Il credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile, pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di mille euro per le persone fisiche e di 5mila per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali, è stato introdotto dalla legge n. 178/2020 (articolo 1, comma 1087). La norma originaria ha messo a disposizione dell’agevolazione una somma complessiva di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. In seguito, il Bilancio 2022  (legge n. 234/2021, articolo 1 comma 713) ha prorogato il bonus al 2023, prevedendo per tale anno l’ulteriore somma di 1,5 milioni di euro.

Considerata la limitazione delle risorse economiche messe a disposizione, l’Agenzia delle entrate, con apposito provvedimento, rende nota per ciascun anno la misura percentuale del credito d’imposta effettivamente spettante, che dipenderà, quindi, dal totale delle richieste presentate. Ad esempio, per il 2021, vista l’abbondanza delle richieste presentate, la percentuale fruibile è stata del 30,3745 per cento (vedi articolo “Tax credit “acqua potabile”: fissata la percentuale di fruizione”).

Il credito d’imposta, in particolare, spetta per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti, e può essere richiesto da:

  • persone fisiche
  • esercenti attività d’impresa, arti e professioni
  • enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore
  • enti religiosi civilmente riconosciuti.

Il modello di comunicazione può essere tramesso tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito delle Entrate o i canali telematici dell’Agenzia. Una volta inviata la comunicazione e ricevuto il via libera alla fruizione dell’agevolazione, i beneficiari potranno spendere il bonus in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e agli anni successivi fino al completo utilizzo dell’incentivo.

Attenzione, solo pagamenti tracciabili
Le spese, come sempre, perché siano agevolabili, devono essere documentate con fattura elettronica o documento commerciale in cui va riportato il codice fiscale di chi richiede il credito. I privati e, in generale, i soggetti diversi dagli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, devono effettuare il pagamento con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento, comunque diversi dai contanti.

Ricordiamo, infine, che le informazioni sugli interventi effettuati devono essere trasmesse per via telematica all’Enea, che effettua il monitoraggio e la valutazione della riduzione del consumo dei contenitori di plastica per acque destinate a uso potabile conseguita a seguito della realizzazione degli stessi interventi (articolo 1, comma 1089 della legge n. 178/2020).

 

Fonte: Fisco Oggi


Newsletter Fiscale e Societaria n. 7 (Periodo dall’11 al 17 febbraio 2023)

a cura di Federturismo Confindustria
A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Cessione dei crediti edilizi: blocco dal 17 febbraio 2023
il DL 11/2023 blocca la vendita/sconto in fattura dei i crediti d’imposta relativi a spese per gli interventi in materia di recupero patrimonio edilizio, efficienza energetica e “superbonus 110%”, misure antisismiche, facciate, impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica e barriere architettoniche (art. 121 DL 34/2020) a decorrere dal 17 febbraio 2023. Il DL 11/2023 prevede anche il divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di acquistare crediti di imposta scaturiti o risultanti dalle opzioni di cessione/sconto in fattura. Inoltre, il DL 11/2023 esclude la responsabilità solidale dei cessionari che siano in possesso di un’ampia documentazione quale, ad esempio, titolo edilizio, delibere condominiali, visti di conformità, visure catastali. Il DL 11/2023 è entrato in vigore il 17 febbraio 2023 e dovrà essere convertito entro il 17 aprile 2023.
(DL n. 11 del 16/02/2023 su GU n. 40 del 16/02/2023 e “Il Sole 24 Ore” del 17/02/2023, pag. 5)

A.1.2. Bonus energia/gas residuo: invio comunicazione entro il 16 marzo 2023.
È stato pubblicato il modello e le relative istruzioni per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare dei crediti d’imposta energia e gas maturati nel terzo trimestre 2022 e nei mesi da ottobre a dicembre 2022. Il mancato invio comporta la decadenza dal diritto alla fruizione del credito residuo. La comunicazione non deve essere inviata nel caso in cui il beneficiario abbia già interamente utilizzato il credito maturato in compensazione tramite modello F24. La comunicazione va trasmessa a partire dal 16 febbraio ed entro il 16 marzo 2023.
(Provvedimento n. 44905 del 16/02/2023 e “Il Sole 24 Ore” del 17/02/2023, pag. 28)

A.1.3. Servizi di teleriscaldamento: regole per fruire dell’IVA al 5%
A partire dall’1 gennaio 2023, le forniture di servizi di teleriscaldamento addebitate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023 sono assoggettate a IVA con l’aliquota al 5%. Qualora le forniture di servizi di teleriscaldamento siano addebitate nelle fatture in base ai consumi stimati, l’IVA al 5% si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati secondo i consumi effettivi riferibili, in percentuale, ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023, anche se gli stessi consumi effettivi siano addebitati agli utenti in fatture emesse successivamente.
(Provvedimento n. 43406 del 15/02/2023)

A.2. PRASSI

A.2.1. Definizione agevolata avvisi bonari: incluse anche le LIPE
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che la definizione agevolata degli avvisi bonari introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 (art. 1, co. 153-159, L. n. 197/2022) è applicabile anche alle somme dovute a seguito dei controlli automatizzati dei dati delle liquidazioni periodiche IVA.
(Risoluzione n. 7 del 14/02/2023)

A.2.2. Dichiarazione IVA 2022 precompilata: modifiche dal 15 febbraio 2023
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile a partire dal 10 febbraio 2023 la dichiarazione IVA precompilata, che consente a 2,4 milioni di imprese e professionisti di visualizzare i dati relativi all’anno d’imposta 2022 inseriti direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Dal 15 febbraio 2023 sarà poi possibile modificare, integrare e procedere all’invio del modello.
(Comunicato Stampa su www.agenziaentrate.gov.it e “Il Sole 24 Ore” del 14/02/2023, pag. 35)

A.2.3. Rimborso IVA: dichiarazione solidità patrimoniale società non residente
Una società residente in un paese estero, che intende fare richiesta di rimborso IVA per un importo superiore a € 30mila, potrà certificare la solidità dell’impresa tramite appositi atti e documenti provenienti dall’autorità del suo Paese, con relativa traduzione in italiano autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale (art. 3, comma 4, DPR 445/2000).
(Risposta ad Interpello n. 211 del 13/02/2023)

A.2.4. Donazione a ente no-profit: deduzione sul valore fiscale trasferito
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’ente che dona un immobile di categoria D/6, iscritto tra le immobilizzazioni materiali quale “bene strumentale per natura” e oggetto di ammortamento, a favore di una coop sociale che si qualifica ente del Terzo settore, ai fini della determinazione dell’ammontare della deduzione dal proprio reddito (art. 83, comma 2, D.Lgs. 117/2017), deve far riferimento al residuo valore fiscale del bene all’atto del trasferimento.
(Risposta ad Interpello n. 215 del 15/02/2023 e “Il Sole 24 Ore” del 16/0272023, pag. 31)

A.2.5. Rimborso/compensazione IVA: modifica modello TR fino al 30 aprile
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che è consentita l’integrazione o la rettifica del modello IVA TR entro il 30 aprile di ogni anno o comunque, entro il diverso termine di scadenza di invio della dichiarazione IVA annuale, al fine di integrare o modificare elementi che non incidono sulla destinazione o sull’ammontare del credito infrannuale, sempre che l’eccedenza IVA non sia già stata rimborsata ovvero compensata.
(Risposta ad Interpello n. 217 del 16/02/2023)

A.2.6. IVA: nel 2023 regime ordinario per i beni Covid
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha comunicato che dal 2023 torna ad essere applicato il regime IVA ordinario sulle cessioni e le importazioni di beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza da Covid-19.
(Circolare n. 5 del 14/02/2023 e “Il Sole 24 Ore” del 16/02/2023 pag. 31)

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. I componenti positivi non sono rilevanti per il bene non inerente
La Corte di Cassazione ha stabilito che se un bene è non inerente rispetto all’attività esercitata, non solo i relativi costi risultano indeducibili, ma anche i componenti positivi derivanti dall’utilizzo dello stesso bene devono considerarsi esclusi dalla disciplina del reddito d’impresa.
(Sentenza n. 4365/2023 e “Il Sole 24 Ore” del 14/02/2023, pag. 36)

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.4.1. Partite IVA: aperte circa 501.500 nel 2022
Nel corso del 2022 sono state aperte circa 501.500 nuove partite Iva con una flessione dell’8,7% rispetto al 2021, anno in cui si era registrato un elevato numero di aperture. Il 70% delle partite IVA è stato aperto da persone fisiche, il 22,3% da società di capitali e solo il 3,3% da società di persone.
(Comunicato Stampa n. 22 del 10/02/2023 su www.mef.gov.it)

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Lista Paesi Black List: inclusi Russia e Costa Rica
Il Consiglio Ecofin ha incluso nell’elenco UE delle giurisdizioni non cooperative ai fini fiscali Russia, Isole Vergini britanniche, Costa Rica e Isole Marshall. Salgono così a 16 i paesi Black List. Si ricorda che per i costi sostenuti verso soggetti black list è applicabile la restrizione sulla deducibilità prevista dai commi da 9-bis a 9-quinquies dell’art. 110 TUIR, introdotta dalla Legge di Bilancio (L. 197/2022).
(“Il Sole 24 Ore” del 15/02/2023, pag. 37)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. OIC: Aspetti contabili relativi alla valutazione dei titoli non immobilizzati
L’OIC ha pubblicato il documento interpretativo n. 11 con il quale analizza gli aspetti contabili relativi alla valutazione dei titoli non immobilizzati alla luce del DL 73/2022) che ha introdotto la facoltà di derogare al criterio di valutazione previsto dall’art. 2426 c.c. per i titoli iscritti nell’attivo circolante.
(Documento interpretativo n. 11 www.fondazioneoic.eu e “Il Sole 24 Ore” del 15/02/2023, pag. 37)

C. VARIE

C.1. Bonus 65% su spese di ristrutturazione per strutture ricettive: beneficiari
Il Ministero del turismo ha pubblicato il quinto elenco dei beneficiari ammessi alla fruizione del credito d’imposta pari al 65% sulle spese di ristrutturazione per le strutture ricettive.
(Avviso del 14/02/2023 su www.ministeroturismo.gov.it)

C.2. PNRR: incentivi per € 731 milioni per le colonnine di ricarica elettriche
Il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha definito le modalità per l’aggiudicazione del contributo pari al 40% delle spese di realizzazione di colonnine nelle aree urbane italiane e di postazioni di ricarica sulle superstrade. Possono presentare la domanda le imprese o gli Rti che, alla data di presentazione, dimostrano di aver gestito infrastrutture di ricarica operative sul territorio dell’UE, in misura pari ad almeno il 5% del numero di infrastrutture di ricarica per cui fanno domanda.
(Decreto 12/01/2023 su GU n. 36 del 13/02/2023 e “Il Sole 24 Ore” del 16/02/2023, pag. 32)

D. SCADENZE

D.1 Omessa dichiarazione Redditi 2022: ravvedimento entro il 28/02/2023
L’omesso invio del modello Redditi 2022, con scadenza ordinaria entro il 30 novembre 2022, può essere ravveduto entro il 28 febbraio 2023. In tal caso, è applicata la sanzione fissa di € 25.
(D.Lgs. n. 472 del 18/12/1997, art. 13, comma 1, lett. c)

D.2. Turismo: credito canoni di locazione – autodichiarazione entro 28/02/2023
Per beneficiare del credito d’imposta per gli affitti degli immobili a uso non abitativo destinato alle imprese turistiche e ai gestori di piscine in relazione ai canoni di locazione versati, entro il 29 agosto 2022, per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022, i soggetti interessati devono presentare all’Agenzia delle Entrate apposita autodichiarazione entro il 28 febbraio 2023.
(Provvedimento n. 253466 del 30/06/2022)

 

Cordiali saluti
La Segreteria Upa