Premio letterario “Alassio Centolibri”, vince Giuseppe Lupo. Premiazione il 3 settembre con Gerry Scotti

È Giuseppe Lupo il vincitore dell’edizione 2016 del Premio letterario nazionale “Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa”.

La cerimonia di premiazione è in programma sabato 3 settembre, alle 21, in Piazza Partigiani, in una serata presentata da Gerry Scotti, all’interno, come di consueto, di una due giorni  interamente dedicata alla cultura. Come da tradizione, infatti, la sera prima sarà consegnato il premio “Alassio per l’informazione culturale”. L’iniziativa, creata, organizzata e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune  e dalla Biblioteca Civica “Renzo Deaglio”,  ha ottenuto il riconoscimento dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica,  il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i beni e le attività culturali, del Ministero per gli affari esteri e della Regione Liguria.

Cinque scrittori finalisti sono stati selezionati dalla Giuria Tecnica del Premio, presieduta da Ernesto Ferrero, direttore del Salone internazionale del libro di Torino. Il sesto libro è stato selezionato dai visitatori dello stand della Città di Alassio al Salone della città della Mole. I romanzi finalisti, presentati nella città del Muretto  nel corso dell’estate, sono stati: “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati (Rizzoli), “Terapia di coppia per amanti” di Diego De Silva (Einaudi), “L’albero di stanza” di Giuseppe Lupo (Marsilio), “Costellazione familiare” di Rosa Matteucci (Adelphi), “La ragazza di fronte” di Margherita Oggero (Mondadori), “Una storia quasi perfetta” di Maria Pia Veladiano (Guanda).

GIUSEPPE LUPO

Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e di Brescia. Per Marsilio ha pubblicato L’americano di Celenne (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello opera prima, Prix du premier roman), Ballo ad Agropinto (2004), La carovana Zanardelli (2008; Premio Grinzane Cavour-Fondazione Carical, Premio Carlo Levi), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Campiello-Selezione giuria dei letterati, Premio Vittorini), Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì) e Atlante immaginario (2014). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del «Sole 24 Ore» e di «Avvenire».