“Giovani concertisti” e “I concerti di San Torpete”, doppio appuntamento con la musica classica a Loano

Doppio appuntamento con la musica classica sabato 4 giugno a Loano. In programma due concerti a ingresso libero per le rassegne musicali Giovani Concertisti e I concerti di San Torpete.

La rassegna dedicata ai giovani concertisti propone alcuni tra i migliori talenti della musica italiana, artisti che già godono di fama nazionale e internazionale, insieme a giovani promesse. Alle ore 21, nella Sala Consiliare a Palazzo Doria, si esibirà il quintetto di fiati Anemos, formato da Carlo Pinardi (Clarinetto), Andrea Martinella (Oboe), Anna Govetto (Flauto), Paolo Armato (Corno) e Paolo Dreosto (Fagotto).

Il concerto si aprirà con l’esecuzione di “Piccola offerta musicale” per quintetto di fiati  di Nino Rota. La serata proseguirà con i brani “Trois pièces brèves” di Jacques Ibert,  “La cheminée du Roi René” di Darius Milhaud, “Suite n. 1” di Claude Debussy e si chiuderà con “Three Shanties op. 4” di Malcolm Arnold.

Il quintetto Anemos ha al proprio attivo numerosi concerti in Italia (Festival di Fiati “Guido Cantelli” di Novara, Festival Internazionale “Nei suoni dei luoghi”, Musei Vaticani di Roma,…) e all’estero (Filarmonica di Ljubljiana e Young Virtuosi Festival di Ljubljiana, Teatro di Valona e Teatro di Scutari in Albania).

L’Oratorio di Nostra Signora del Rosario ospiterà, invece, un concerto della rassegna itinerante I concerti di San Torpete, progetto musicale che si propone di valorizzare alcuni dei più pregevoli organi storici presenti sul territorio ligure (ore 21).

Il concerto vedrà protagonista Luca Scandali che suonerà l’antico organo Agati, ritornato all’antico splendore grazie a un minuzioso restauro eseguito nel 2003.

Le caratteristiche dell’organo Agati hanno contribuito in qualche misura a determinare il programma del concerto, una vera antologia di autori italiani, che accompagnerà l’ascoltatore nel periodo pre-risorgimentale e risorgimentale con una musica eroica e piena di vigore (ad esempio la marcia belliniana) ma, nel contempo, caratterizzata da arie struggenti e ricche di pathos. Saranno eseguiti brani di Pietro Morandi, Domenico Cimarosa, Niccolò Moretti, Felice Moretti e Vincenzo Bellini.