“Inverno musicale albenganese”, un concerto del fisarmonicista Nadio Marenco il 19 gennaio all’Auditorium San Carlo

Giovedi’ 19 gennaio, alle ore 21, all’Auditorium San Carlo (Palazzo Oddo) di Albenga, concerto straordinario del fisarmonicista carcarese Nadio Marenco, musicista che nella sua carriera ha collaborato, fra gli altri, con Gipo Farassino, Enzo Jannacci, Iva Zanicchie Memo Remigi,

Dopo il successo ottenuto nella scorsa stagione al Teatro Nuovo di Valleggia, dove per la prima volta questo strumento molto popolare nei Balcani, in centro e sud America, suonato da un solista professionista, è stato il protagonista assoluto di un concerto della stagione cameristica dell’Associazione Rossini,  il maestro Nadio Marenco ritorna con un suo concerto, inserito nella rassegna “Inverno Musicale Albenganese” organizzata dall’Associazione Rossini in collaborazione con il Comune ingauno.

Il programma propone una rassegna di pagine tipiche del repertorio di questo popolare strumento aprendosi anche a lavori di diversa estrazione.

  • Tradizione serba Vi Azoy – Trello Hasaposervico
  • Tradizione ebraica Trittico Kletzmer
  • N. Marenco L’attesa
  • D. Bobic Liturgija
  • A. Kachaturian Danza delle sciabole
  • J. Cage Dream
  • A. Piazzolla Tango e dintorni
  • Tradizione italiana Fantasia Partenopea

Nato a Savona, Nadio Marenco si avvicina sin dalla tenera età di sei anni alla musica, iniziando a conoscere la fisarmonica con il Maestro Roger Spinetta. La sua formazione musicale si é poi arricchita più avanti negli anni con l’incontro della professoressa Eugenia Marini e il professore Sergio Scappini Fisarmonicista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1994 inizia una carriera che per qualche anno sarà dedicata ai più svariati generi musicali: dal jazz alla musica folk, dalla musica classica all’amore per il tango argentino di Astor Piazzolla.  Dal 2001 collabora stabilmente con il cantautore torinese Gipo Farassino, con il quale partecipa alla Tourné teatrale Sangon Blues che toccherà le principali città dell’Argentina, del Brasile e dell’Uruguay come Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, Mar del Piata, Santa Fé, Montevideo, Sao Paolo, Rosario.

Contemporaneamente si contano anche le partecipazioni con varie Radio e reti TV (RadioRai, Radiodue, Radiotre, Canale5, Rete4 e varie reti private…) e le collaborazioni con: il Teatro Stabile di Torino, il fisarmonicista jazz Gianni Coscia, Bruno Gambarotta, Renato Pozzetto, Cochi Ponzoni i cantanti Iva Zanicchi, Memo Remigi, Enzo Jannacci, Claudio Rossi, la Fisorchestra C. Pattaccini in qualità di primo fisarmonicista, il Manasco quintet, il Rhapsodjia Trio.

Ha collaborato con l’Orchestra dell’Associazione Lirica e Concertistica Italiana nel Progetto Tournée Opera Domani nella produzione di “L’Amore delle tre Melarance” di Prokofev con la direzione di Dmitri Jurowski in tournée a Milano, Bologna, Como, Lecco, Vigevano, Reggio Emilia, Ravenna, Cremona;  in “Don Giovanni” e “Il Flauto Magico” Mozart entrambi diretti da Carlo Tenan.

Ha partecipato alla Prima dell’Opera “La Bella e la Bestia” di Marco Tutino su libretto di Giuseppe di Leva con l’Ensemble del Teatro Comunale di Modena. In qualità di fisarmonicista solista si ricordano le perfomance al Festival Internazionale della fisarmonica di Erbezzo (Verona), al Festival Armonjkaer di Aarhus (Danimarca) e al Festival Internazionale della Fisarmonica di Monza. Recentemente ha fatto parte del Rhapsodjia Trio nello Spettacolo Internazionale “Aqua” svoltosi a Laikipia nella Rift Valley in Kenya.  Recente vincitore del Primo Premio al concorso riservato a fisarmonicisti solisti “Città di Milano Rotary S. Siro”. E’ docente di fisarmonica alla Scuola Civica Luigi Costa ed è responsabile del corso “Il Coro di Vigevano” presso le Scuole Elementari De Amicis e Negri di Vigevano. Docente nel Seminario “Quando la fisarmonica sostituisce…” presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria all’interno del Master “Guitar Symposium La guitare actuelle” affiancato dal M° Alessio Nebiolo del Conservatorio di Ginevra.