Upa informa Circolare del 25 settembre 2025

Upa informa

Circolare del 25 settembre 2025

Argomenti:

Ø  Bando Isi 2024, Entro il 31 dicembre 2025

Ø  Assicurazione obbligatoria contro i rischi catastrofali Reminder scadenza obbligo assicurativo medie imprese entro il 1 ottobre 2025

Ø  Attenzione! Polizze catastrofali – Disciplina degli incentivi del MIMIT

Ø  ABC di una CER e casi applicativi a strutture alberghiere e stabilimenti balneari

Ø  Nuova modulistica semplificata per settore commercio e per turismo

Ø  Liguria: utilizzi dell’intelligenza artificiale in campo turistico

Ø  Decreto legge su ingresso lavoratori stranieri e gestione immigrazione

Ø  Flussi, così contratto di soggiorno, accordo di integrazione e permesso di soggiorno Bando Isi 2024, Entro il 31 dicembre 2025

Ø  FIERE nazionali e internazionali 2026

Ø  Lotta alle false recensioni

Con riferimento all’Invito inviato lo scorso 17 settembre, ricordiamo l’evento
” Turismo è Lavoro”, organizzato da Filcams Savona, calendarizzato per
lunedi 29 settembre alle ore 15.00
presso Villa Cambiaso, Via Torino 10, Savona

 ALLEGATI: USECASE_Turismo-Alberghi CCIAA Riviere di Liguria Assicurazione obbligatoria per i danni da eventi catastrofalià CARD_10 cose da sapere sulle CER_CCIAA Riviere di Liguria_rev5 Sales Manual -Roadshow Aviareps November 2025 _MERCATO OUTBOUND SCANDINAVO (2) Decreto_MIMIT_180625 USECASE_Balneare CCIAA Riviere di Liguria_rev4 (1)

Bando Isi 2024, Entro il 31 dicembre 2025

Entroterra: bando sperimentale per l’insediamento di nuove attività nei comuni liguri non costieri con popolazione non superiore a 2.500 abitanti

Con Decreto n. 6329/2025, Regione Liguria ha approvato il bando sperimentale per favorire l’insediamento di nuove attività economiche del comparto artigianato, commercio e servizi di ristorazione nell’entroterra, ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 6/2025. Il fondo, pari a 4.850.000,00 €, è destinato alle cooperative di comunità e alle micro-imprese dell’artigianato, del commercio e dei servizi che hanno avviato una nuova attività o aperto nuove sedi a far data dal 06/05/2025 oppure che intendano avviare l’attività nell’entroterra ligure. Tale misura agevolativa intende incentivare nuove aperture nei comuni non costieri con popolazione non superiore ai 2.500 abitanti, coinvolti nella misura. L’agevolazione è destinata a coprire le spese di affitto e altri costi di gestione (quali utenze e tributi locali) legati all’insediamento in locali sfitti con vetrine e accesso diretto su strade o spazi pubblici.

È possibile richiedere un contributo a fondo perduto fino a 300 euro mensili per la durata di 5 anni.

Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre al 31 dicembre 2025 alla PEC della Camera di Commercio di Genova cciaa.genova@ge.legalmail.camcom.it, fatta salva la chiusura anticipata dello sportello qualora le richieste presentate supereranno le risorse disponibili.

Consulta tutta la modulistica: Bandodomandamodello di dichiarazione de minimisprivacy.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il  link di Regione Liguria.

Assicurazione obbligatoria contro i rischi catastrofali – Reminder scadenza obbligo assicurativo per le medie imprese

Entro il 1 ottobre 2025 le imprese di medie dimensioni devono assicurarsi contro i rischi catastrofali

Facciamo seguito alle nostre precedenti comunicazioni in materia, per ricordarvi che il 1 ottobre p.v., per le imprese di medie dimensioni – imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro – scade il termine entro cui stipulare i contratti assicurativi a copertura dei danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali.

Si ricorda che le misure in materia di rischi catastrofali sono state introdotte dall’articolo 1, commi 101 e seguenti, della legge di bilancio n. 213 del 2023 (legge di bilancio 2024).

In particolare, tale legge ha istituito l’obbligo, per le imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel registro delle imprese ai sensi dell’articolo 2188 del codice civile, di stipulare, entro il 31 dicembre 2024, termine successivamente prorogato al 31 marzo del 2025 dal DL Milleproroghe (art, 13, co. 1, DL 202/2024), contratti assicurativi a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali direttamente causati da eventi quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni verificatisi sul territorio nazionale.

Il DL 39/2025 ha poi fatto slittare ulteriormente il termine al:

– 1 ottobre 2025 per le medie imprese

– 31 dicembre 2025 per le piccole e microimprese

Per le grandi imprese la polizza contro i rischi catastrofali doveva essere stipulata entro il 31 marzo scorso, con la previsione però di applicazioni delle sanzioni a partire dal 30 giugno 2025 (90 giorni dalla data di decorrenza dell’obbligo assicurativo).

 

L’inadempimento dell’obbligo di assicurazione viene considerato ai fini dell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riguardo a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali. A tal proposito con DM del 18 giugno 2025 il MIMIT ha individuato le agevolazioni di competenza della DG per gli incentivi alle imprese che non saranno accessibili alle imprese che non si adeguano agli obblighi assicurativi.

Si tratta in particolare delle seguenti misure:

a)“Contratti di sviluppo” di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112,convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, disciplinato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni;
b) “Interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale ai sensi della Legge 181/89” di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 marzo 2022 e successive modificazioni e integrazioni;
c) “Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione (Nuova Marcora)” di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 gennaio 2021;
d) “Sostegno alla nascita e allo sviluppo di start up innovative in tutto il territorio nazionale (Smart & Start)” di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 e successive modifiche e integrazioni;
e) “Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare”, di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 giugno 2020;
f) “Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa” di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 29 ottobre 2020 e successive modificazioni e integrazioni;
g) “Mini contratti di sviluppo” di cui al decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 12 agosto 2024;
h) “Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale” di cui di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 3 luglio 2015;
i) “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” di cui al decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 13 novembre 2024;
l) “Finanziamento di start-up” di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2022;
m) “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica” di cui al decreto Ministro dello sviluppo economico 3 marzo 2022.

Nell’avviso del 5 agosto scorso, il MIMIT ricorda che tale elenco non è da ritenersi tassativo ed è in corso il processo di adeguamento della disciplina degli ulteriori incentivi di competenza di altri Ministeri.

 

In Allegato presentazione seminario di approfondimento organizzato da Confindustria e ANIA, con la partecipazione del MIMIT, sui nuovi obblighi assicurativi per la copertura dei rischi catastrofali, introdotti dalla Legge di Bilancio 2024 per tutte le imprese, con sede legale o stabile organizzazione in Italia,  tenute all’iscrizione nel registro delle imprese

Nel corso del seminario – durante il quale sono stati ripercorsi i contenuti della legge di Bilancio 2024, del decreto ministeriale 18/2025 e le novità introdotte dal DL 39/2025 e forniti chiarimenti, tra gli altri, in merito ai beni assicurabili, la determinazione del valore del bene da assicurare, i soggetti obbligati, con focus specifico sui casi in cui l’utilizzatore del bene è soggetto diverso dal proprietario, multinazionali con polizze attive a livello globale per le quali è stata richiamata l’attenzione alla verifica della compliance con le norme italiane – è stato ribadito più volte l’opportunità di fare richiesta di preventivi a più compagnie assicurative, in considerazione del fatto che gli stessi potrebbero variare anche sensibilmente tra una compagnia e l’altra, anche in caso di stesso valore del bene e stessa classe di rischio.

Polizze catastrofali – Disciplina degli incentivi del MIMIT

Decreto MIMIT 18 giugno 2025 – Obbligo assicurativo per accedere agli incentivi MIMIT.

Si informa che lo scorso 25 luglio, il MIMIT ha pubblicato il Decreto 18 giugno 2025, che si allega, che adegua la disciplina di alcuni incentivi di competenza dello stesso Ministero all’obbligo per le imprese di stipulare un contratto assicurativo a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali, di cui all’art. 1, commi 101-112, della Legge di Bilancio 2024.

Nel provvedimento è indicata una lista di agevolazioni alle quali è precluso l’accesso nel caso in cui non si sia adempiuto all’obbligo assicurativo e si applica alle domande di agevolazione presentate:

·                     dalle grandi imprese, successivamente alla data di pubblicazione del Decreto;

·                     dalle medie imprese, a partire dal 2 ottobre 2025;

·                     dalle piccole imprese, a partire dal 1° gennaio 2026.

Le agevolazioni citate nel Decreto sono di competenza dello stesso MIMIT e sono gestite sia direttamente, sia per il tramite di altri soggetti gestori, che dovranno verificare l’adempimento da parte delle imprese anche in occasione dell’erogazione delle agevolazioni concesse.

In particolare, le disposizioni del Decreto si applicano alle seguenti agevolazioni:

·                     Contratti di sviluppo (di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008 e disciplinato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche) e Mini contratti di sviluppo (di cui al decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 12 agosto 2024), misure gestite da Invitalia.

·                     Interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale ai sensi della Legge 181/89” (di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 marzo 2022 e successive modifiche), misura gestita da Invitalia;

·                     Sostegno alla nascita e allo sviluppo di start up innovative in tutto il territorio nazionale (Smart & Start) (di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 e successive modifiche), misura gestita da Invitalia;

·                     Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperativa di piccola e media dimensione – Nuova Marcora (di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 gennaio 2021), misura gestita da CFI – Cooperazione Finanza Impresa Scpa;

·                     Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare (di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 giugno 2020), misura gestita da Invitalia;

·                     Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa (di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 29 ottobre 2020 e successive modifiche), misura gestita da Invitalia;

·                     Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale (di cui di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 3 luglio 2015), misura gestita dal MIMIT;

·                     Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI (di cui al decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 13 novembre 2024), misura gestita da Invitalia;

·                     Finanziamento di start-up (di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2022), misura del PNRR, le cui risorse sono investite in un fondo di investimento alternativo mobiliare e riservato denominato Digital Transition Fund, istituito e gestito da CDP Venture Capital SGR SpA;

·                     Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica (di cui al decreto Ministro dello sviluppo economico 3 marzo 2022), misura del PNRR le cui risorse sono investite in un fondo di investimento alternativo mobiliare e riservato denominato Digital Transition Fund, istituito e gestito da CDP Venture Capital SGR SpA.

Per le agevolazioni che prevedono interventi nel capitale di rischio delle imprese, le verifiche devono essere effettuate dal soggetto gestore al momento del perfezionamento dell’operazione di investimento nell’impresa, in caso di investimento diretto; in caso di investimento indiretto, le modalità di verifica sono definite da appositi atti di indirizzo adottati dal soggetto gestore.
Si segnala che in questo elenco non è presente il Fondo di Garanzia per le PMI per il quale risulta in corso di modifica le disposizioni operative.

Elenco allegati alla notizia

Decreto MIMIT 18 giugno 2025

 

ABC di una CER e casi applicativi a strutture alberghiere e stabilimenti balneari

Il PID della Camera di Commercio Riviere di Liguria fa parte della rete dei Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio istituita dal Piano nazionale Transizione 4.0 varato dal governo per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale ed energetica.

In merito a quest’ultima, un grande focus viene fatto sull’utilizzo di energie rinnovabili e in particolare sullo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

In allegato vi preghiamo di trovare 3 documenti:

–         Il primo è l’ABC di una CER, in cui si dettagliano i suoi principali obiettivi e caratteristiche, il suo funzionamento, gli incentivi e i guadagni previsti.

–         Il secondo è un caso applicativo di una comunità energetica tra strutture alberghiere e utenti privati.

–         Il terzo riguarda in particolare gli stabilimenti balneari.

 

Certi di fare cosa gradita, vi preghiamo di diffondere questi materiali ai vostri associati, ricordandovi che la Camera di Commercio resta al vostro fianco per  sviluppare e promuovere una  transizione energetica sempre più green.

Rimaniamo a vostra disposizione per un incontro one to one in cui raccontarvi gli obiettivi  dell’ ufficio PID e del nostro sportello green.

 Cordiali saluti
Ufficio  Digitalizzazione e sostenibilità aziendale– Punto Impresa Digitale

CCIAA RIVIERE DI LIGURIA

Posta elettronica certificata: cciaa.rivlig@legalmail.it – Sito web: www.rivlig.camcom.gov.it

E-MAIL: pid@rivlig.camcom.it

Via Quarda Superiore 16 – Sede Savona (+39) 019 8314262-286

Via Tommaso Schiva 29 – Sede Imperia (+39) 0183 793228-234- 248

P.zza Europa 16 – Sede La Spezia (+39) 0187 728232-231

Nuova modulistica semplificata per settore commercio e per turismo

Sulla Gazzetta Ufficiale n.172 dello scorso 26 luglio, è stato pubblicato l’accordo siglato in sede di Conferenza Unificata relativo a una nuova modulistica standardizzata per il settore commercio e per il settore turismo. 

Nel dettaglio, sono stati adottati nuovi moduli semplificati per le attività del settore turistico, presenti nell’allegato, tra cui quello relativo alla presentazione della SCIA per strutture ricettive alberghiere, SCIA per strutture ricettive extra-alberghiere e SCIA per strutture ricettive all’aria aperta.

Dal momento della pubblicazione le Regioni hanno 45 giorni di tempo per adattare i contenuti informativi dei suddetti moduli alle normative regionali.

 

 

Link alla GU

Link all’accordo

Liguria: utilizzi dell’intelligenza artificiale in campo turistico

La Regione lavora ad un modello previsionale basato sull’IA per stimare con precisione i flussi turistici

“Come Regione Liguria, grazie al grande lavoro del nostro consulente il professor Luca Sabatini dell’università di Genova, stiamo sviluppando un modello previsionale basato sull’intelligenza artificiale, finalizzato a stimare con maggiore precisione i flussi turistici, in termini di arrivi e presenze. L’obiettivo è duplice: da un lato, anticipare la domanda turistica in modo tempestivo e accurato; dall’altro, rafforzare la capacità decisionale degli enti pubblici e degli operatori del settore”, lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi nel corso della conferenza stampa a Roma di presentazione del nuovo Board dello Skål International Club su iniziativa del senatore Gianni Berrino.

“Un aspetto particolarmente innovativo è l’uso combinato di dati strutturati e semistrutturati – ha proseguito Lombardi – come, ad esempio, l’impatto degli eventi che viene stimato non solo in base al tipo e alla portata ma anche tramite l’analisi automatica di indicatori di engagement digitale, utilizzando metriche sintetiche costruite ad hoc. Il risultato è uno strumento in grado di produrre previsioni settimanali e mensili, differenziate per territorio, con una finestra di anticipo significativa, utile sia per la programmazione operativa, sia per la strategia di marketing e posizionamento promozionale”.

L’assessore ha poi illustrato il nuovo Dms (destination management system) che la Liguria ha ricevuto gratuitamente dal ministero del Turismo per tre anni: “Non si tratta di una semplice piattaforma digitale, ma di un’infrastruttura strategica per integrare dati, gestire flussi, personalizzare l’offerta e migliorare l’esperienza del viaggiatore. Attraverso il Dms possiamo dare strumenti digitali avanzati ai comuni, alle Dmo, agli operatori, promuovendo in modo più coordinato, efficace e moderno il nostro territorio: proprio perché crediamo in questa direzione, abbiamo investito 4 milioni di euro potenziare il sistema”.

Infine, Lombardi ha ricordato che, sempre grazie alla preziosa collaborazione con il ministero del Turismo, sta prendendo forma il nuovo sistema predittivo del parco nazionale delle Cinque Terre. “Si tratta – ha concluso l’assessore – di uno degli otto interventi approvati nell’ambito del fondo unico nazionale per il turismo-parte capitale 2024. È un’applicazione di intelligenza artificiale predittiva al servizio della gestione turistica finalizzata a evitare il sovraffollamento e a tutelare il patrimonio ambientale”.

Decreto legge su ingresso lavoratori stranieri e gestione immigrazione

Sintesi delle principali novità introdotte dal provvedimento


Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio.

Nel comunicato di fine seduta si legge che: 

“L’intervento normativo si inserisce tra le azioni di rafforzamento del quadro giuridico in materia di lavoro dei cittadini stranieri in Italia, volte a garantire un’entrata legale e ordinata di tali cittadini e da contrastare il reclutamento e l’impiego illegale di manodopera straniera. Inoltre, si mira a una maggiore efficienza degli Sportelli Unici per l’Immigrazione, a beneficio dell’utenza e dei datori di lavoro.

Tra le principali previsioni del decreto si evidenzia una revisione del termine per l’adozione del nulla osta per lavoro subordinato, prevedendo che tale termine decorra dal momento in cui la richiesta viene imputata alla quota di ingresso, anziché dalla data di presentazione della domanda. Inoltre, il controllo attualmente prescritto in relazione alla veridicità delle dichiarazioni rese dai datori di lavoro in fase di precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro subordinato per l’anno 2025 è esteso anche alle dichiarazioni rese per ingressi relativi a: lavoro subordinato in casi particolari, volontariato, nulla osta per ricerca, lavoratori stranieri altamente qualificati, trasferimenti intra-societari.

Nei procedimenti per l’assunzione di lavoratori stranieri, anche stagionali, sono messi a regime gli istituti della precompilazione delle richieste di nulla osta al lavoro e del limite di richieste (massimo 3 richieste di nulla osta, come utenti privati, da parte dei datori di lavoro) previsti già in via sperimentale per il solo anno 2025. Tali meccanismi si estendono anche al lavoro stagionale subordinato.

Il diritto del lavoratore straniero a soggiornare legittimamente nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente l’attività lavorativa è esteso anche ai casi di “attesa” della conversione del permesso di soggiorno, oltre a quelli già previsti di rilascio e rinnovo.

Per gli stranieri vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, si amplia da 6 a 12 mesi la durata del permesso di soggiorno. Allo stesso modo, per ragioni di coerenza sistematica, si prevede l’estensione da 6 mesi a 12 mesi della durata dei permessi di soggiorno per motivi di protezione sociale, come già avviene per quelli per vittime di violenza domestica. Ai titolari di permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale e alle vittime di violenza domestica è riconosciuta anche la possibilità di richiedere l’assegno di inclusione.

Si pongono stabilmente al di fuori del meccanismo delle quote l’ingresso e il soggiorno di lavoratori da impiegare, nel settore dell’assistenza familiare o sociosanitaria, per l’assistenza di persone con disabilità o grandi anziane. Si prevede inoltre che, nei primi 12 mesi di effettiva occupazione legale in Italia, tali lavoratori possono svolgere esclusivamente l’attività autorizzata e possono cambiare datore di lavoro solo con autorizzazione degli Ispettorati territoriali del lavoro.

Si prevede che il decreto ministeriale relativo al contingente di giovani stranieri che possono partecipare a programmi di volontariato di interesse generale e utilità sociale abbia cadenza triennale e non più annuale.

In materia di ricongiungimento familiare, si prevede un innalzamento del termine per il rilascio del nulla osta da 90 giorni a 150 giorni, in linea con quello previsto di nove mesi previsto dalla normativa europea.

Infine, si proroga di due anni, fino al 31 dicembre 2027, la possibilità per il Ministero dell’interno di avvalersi della Croce Rossa Italiana (CRI) per la gestione dell’hotspot di Lampedusa“.

Flussi, così contratto di soggiorno, accordo di integrazione e permesso di soggiorno

Definita la nuova procedura informatica per datori di lavoro e lavoratori


Il Ministero dell’Interno ha definito una nuova procedura per la sottoscrizione del contratto di soggiorno, la stipula dell’Accordo di integrazione e la successiva richiesta di permesso di soggiorno da parte dei lavoratori entrati in Italia con i flussi. Di seguito il testo integrale della nota pubblicata sul Portale Servizi, sezione sportello Unico Immigrazione.

Art. 22 comma 6 del D.lgs. n. 286/98: Entro otto giorni dalla data di ingresso del lavoratore straniero nel territorio nazionale, il datore di lavoro e il lavoratore straniero sottoscrivono, mediante apposizione di firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata, il contratto di soggiorno di cui all’articolo 5-bis. Il lavoratore può altresì firmare il contratto in forma autografa. L’apposizione della firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata del datore di lavoro sulla copia informatica del contratto firmato in forma autografa dal lavoratore costituisce dichiarazione ai sensi dell’articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in ordine alla sottoscrizione autografa del lavoratore. Tale documento, nel termine di cui al primo periodo, è trasmesso in via telematica a cura del datore di lavoro allo sportello unico per l’immigrazione per gli adempimenti concernenti la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno.

Art. 4 bis comma 2 del D.lgs. n. 286/98 : “….La stipula dell’Accordo di integrazione, con le modalità di cui all’articolo 22, comma 6, rappresenta condizione necessaria per il rilascio del permesso di soggiorno.”

La procedura informatica

Passaggi Operativi:

1. A seguito di rilascio del visto da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il datore di lavoro riceve una PEC all’indirizzo indicato in domanda ai sensi dell’art. 47 c.c., con la quale viene avvisato del rilascio del visto e delle modalità procedurali attraverso le quali dovrà comunicare allo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) la data dell’avvenuto ingresso in Italia del lavoratore straniero.

2. Con l’effettivo ingresso del lavoratore nel territorio nazionale, il datore di lavoro /richiedente dovrà accedere all’Area riservata del Portale Servizi ALI (https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm), sezione “Sportello Unico Immigrazione” – “Ricerca domanda”, selezionare la domanda di riferimento (che si trova nello stato “Registrazione dello straniero”), cliccare sull’icona “Inserisci dati frontiera» ed inserire le informazioni richieste: punto di ingresso/frontiera (provincia e comune italiani), data di ingresso sul territorio nazionale e numero di visto rilasciato al lavoratore straniero. Dovrà poi digitare il tasto «Trasmetti» per informare lo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI).

3. Con l’inserimento delle informazioni, lo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) competente è automaticamente informato sull’applicativo SPI 2.0 dell’ingresso del lavoratore.

4. Il datore di lavoro riceve, contestualmente, una PEC che riporta, in allegato, il codice fiscale definitivo assegnato al lavoratore straniero.

5. Successivamente, il datore di lavoro riceve una ulteriore PEC, recante in allegato il contratto di soggiorno da sottoscrivere digitalmente, ai sensi dell’art. 22, comma 6 del D. Lgs. n 286/1998.

6. Il contratto, sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore straniero nelle modalità previste dalla norma suddetta, dovrà essere trasmesso al SUI, effettuandone il relativo caricamento nel Portale Servizi ALI, nell’ambito dell’Area riservata – sezione “Sportello Unico Immigrazione” – “Ricerca domanda”, selezionando la domanda di riferimento (che si trova nello stato “Registrazione dello straniero”) e cliccando sull’icona “Upload contratto di soggiorno firmato digitalmente” . Occorre poi digitare il tasto «Invia» per trasmetterlo allo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI).

7. Il contratto è reso automaticamente visibile allo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) competente, che provvede alla verifica nell’ambito dell’applicativo informatico in uso, effettuandone la validazione.

8. Nella PEC con la quale viene trasmesso il contratto di soggiorno, viene anche chiarito che, se ricorrono i presupposti normativi per la sottoscrizione dell’Accordo di integrazione, il sistema informatico renderà disponibile nell’Area riservata del Portale Ali, contestualmente all’invio della predetta PEC, un’apposita sezione, nella quale dovranno altresì essere riportati i dati necessari alla generazione del predetto Accordo per la firma da parte del lavoratore.

9. In tal caso, nell’ambito dell’Area riservata del Portale Servizi ALI, sezione “Sportello Unico Immigrazione” – “Ricerca domanda”, selezionando la domanda di riferimento (che si trova nello stato “Registrazione dello straniero”), dovranno essere inseriti i dati necessari alla sottoscrizione dell’Accordo, accedendo dall’icona “Inserisci dati Accordo” e compilando la relativa maschera.

10. Una volta inseriti i dati relativi all’Accordo di integrazione, gli stessi sono visibili automaticamente dallo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) competente, che dovrà provvedere alla generazione dell’Accordo stesso, tramite l’apposita funzionalità prevista nel sistema.

11. Conclusa tale operazione da parte del SUI, il datore di lavoro riceve una nuova PEC, nella quale è allegato l’Accordo di Integrazione, recante i dati inseriti nell’Area riservata, nonché la firma dell’Amministrazione. L’Accordo va sottoscritto dal lavoratore e trasmesso al SUI, accedendo dall’Area riservata del Portale Servizi ALI, sezione “Sportello Unico Immigrazione” – “Ricerca domanda”, selezionando la domanda di riferimento (che si trova nello stato “Registrazione dello straniero”), icona “Upload Accordo di Integrazione firmato” .

12. L’Accordo di Integrazione, sottoscritto anche dal lavoratore, viene reso automaticamente visibile allo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) competente, che lo verifica nell’ambito dell’applicativo informatico in uso, effettuandone la validazione.

13. Acquisito e validato dal SUI il contratto sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore e, ove ricorrano i presupposti di applicazione dell’Accordo di Integrazione, acquisito e validato anche il documento di Accordo firmato dal lavoratore, l’operatore del SUI effettua le operazioni informatiche di competenza e contestualmente vengono trasmessi, tramite PEC, al datore di lavoro i Moduli 1 e 2 di Richiesta del permesso di soggiorno.
Tali modelli (1 e 2) sono altresì scaricabili dall’Area riservata del Portale Ali, contestualmente all’inoltro della PEC al datore di lavoro, e vanno consegnati al lavoratore, ai fini dei seguiti presso gli Uffici Postali e presso la competente Questura.

Con il kit di primo ingresso, comprensivo di: contratto di soggiorno firmato dal datore di lavoro e dal lavoratore, moduli 1 e 2 del modello 209, documento attestante il codice fiscale definitivo del lavoratore, documento del lavoratore e pagina recante il visto, il lavoratore potrà recarsi presso gli Uffici Postali per l’avvio della fase di richiesta del permesso di soggiorno.

Con riferimento alla busta per la spedizione, nelle more che vengano rese disponibili le buste presso gli Uffici Postali (ottobre 2025), l’acquisizione della busta stessa, necessaria a contenere il Modello 209 e la relativa documentazione associata per la presentazione dell’istanza di Permesso di Soggiorno presso gli uffici postali, dovrà avvenire in autonomia attraverso i canali commerciali dotati di materiale di cancelleria (tabaccherie, cartolerie, empori, etc.).
La busta, di formato A4, dovrà essere compilata replicando fedelmente (contenuti e posizionamento sulla busta) quanto indicato nel “layout” che sarà riportato nella pec con cui viene inviato il Modello 209. La denominazione della Questura/Ufficio di Immigrazione da indicare sulla busta è indicata in testa al Modello 209. I bollettini saranno disponibili direttamente presso gli Uffici Postali.

NB: Si fa presente che il contratto di soggiorno sottoscritto e l‘accordo di integrazione firmato dal lavoratore possono essere trasmessi al SUI contestualmente.

NB: Le comunicazioni trasmesse al datore di lavoro sono altresì trasmesse, per informazione, all’indirizzo mail collegato allo SPID/CIE dell’utente ( ad es. facente parte di associazioni di categoria..) che ha inserito la domanda di nulla osta nel Portale Servizi ALI per conto del datore di lavoro.

NB: Tutti gli allegati inviati tramite PEC al datore di lavoro saranno contestualmente reperibili anche nell’Area riservata del Portale servizi ALI, nella sezione «Comunicazioni».

Fonte: Integrazione Migranti

FIERE nazionali e internazionali 2026

Gentilissimi,

in via esplorativa vi trasmettiamo un elenco di fiere nazionali e  internazionali in programma per il 2026.

Si tratta di eventi che potrebbero essere inseriti nel piano fiere al quale l’Agenzia intenderà partecipare nel corso del prossimo anno.

Vi invitiamo a compilare il form disponibile al seguente link, indicando quindi le fiere di vostro interesse: https://forms.gle/4d6ZFiCoefSVBqjm8

 

La scadenza per la compilazione è fissata a giovedì 30 ottobre 2025.

Importante:

  • La compilazione del form non comporta alcuna adesione vincolante alle fiere indicate.
  • Manifestando interesse, sarà invece possibile ricevere in seguito tutte le informazioni utili sull’evento e, se confermato nel piano fiere, anche il modulo per un’eventuale adesione formale.
  • Agenzia In Liguria si riserva di comunicare successivamente a quali manifestazioni parteciperà effettivamente.

Laddove le date dell’evento non siano al momento disponibili è stato inserito TBD- To be defined.

Manifestazione di interesse fiere ENIT 2026

Gentilissimi,

in riferimento alla mail in calce,

vi ricordiamo di rispondere al questionario presente al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfG3eoZ24gtlN8Briq9Hp4QSBNpRK0Tr4ZhOUEVdjnMKwQq9g/viewform?usp=sharing&ouid=103972867085469915084

indicando le fiere ENIT di Vostro interesse per il 2026, entro la deadline fissata per venerdì  24 ottobre 2025,

cordiali saluti


Richiesta di collaborazione per la partecipazione di regione Liguria AVIAREPS Around the World Roadshow Stockholm, Helsinki, Oslo, and Copenhagen.

Ai Gentili Operatori Turistici Liguri,

Con grande piacere, la Regione Liguria è lieta di annunciare la sua partecipazione al workshop itinerante nei Paesi Scandinavi, che toccherà Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca.

Questa importante iniziativa ha l’obiettivo di promuovere in modo coordinato e incisivo la destinazione Liguria nei confronti del mercato outbound scandinavo, mercato che riteniamo potenzialmente interessante per il nostro territorio.

Nel corso di ogni tappa, la delegazione di Agenzia In Liguria rappresenterà l’intero ecosistema turistico regionale partecipando a incontri di networking selezionati con 40-70 buyer e professionisti del settore per ogni città. Per garantire una presenza forte e coesa, porteremo con noi uno strumento cruciale: un Manuale di Vendita dedicato che fungerà da vetrina delle eccellenze turistiche liguri.

Ecco come potete contribuire attivamente al successo di questa missione:

Vi invitiamo a proporre i vostri pacchetti turistici per essere inclusi nel manuale compilando il file “Sales Manual” che trovate in allegato e restituendolo a questo indirizzo e-mail sempre in formato word.

Affinché l’offerta sia quanto più efficace possibile, è fondamentale che i pacchetti siano:

  • Studiati e ritagliati specificamente per il mercato scandinavo.
  • Rispondano alle esigenze, alle abitudini e alle tendenze di viaggio di questa clientela.

Per supportarvi nella creazione di proposte competitive e mirate, alleghiamo alla presente una Scheda di Presentazione del Mercato Outbound Scandinavo. Questo documento contiene dati aggiornati, insights e informazioni utili che vi saranno preziose per comprendere al meglio il target di riferimento.

La vostra partecipazione è essenziale per presentare una Liguria unita, variegata e pronta ad accogliere i turisti scandinavi con proposte su misura.

Scadenza per l’invio delle proposte: giovedì 16 ottobre 2025

Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione.

Cordiali saluti,

Vi ringraziamo per la collaborazione e restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti.

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Ufficio Eventi Nazionali e Internazionali

Agenzia Regionale per la Promozione Turistica “In Liguria”

Via Bartolomeo Bosco, 15 (int. 2 e 3 – 2° piano)

16121 Genova

Tel. +39 010 530821

Fax  +39 010 5958507

 

Lotta alle false recensioni

aggiornamenti

Il Ministero del Turismo ha avviato da tempo un’azione volta a regolamentare il fenomeno delle false recensioni.

Nell’ambito del DL PMI, attualmente in discussione alla commissione industria del Senato, al Capo IV, è stato inserito un articolato relativo alla lotta alle false recensioni, su cui è in corso un confronto tecnico con Bruxelles.

Rispetto alla prima formulazione, la Commissione europea ha emesso un parere circostanziato con osservazioni, chiedendo nello specifico di adeguare il testo alle disposizioni della Direttiva sulle pratiche commerciali sleali. Lo scorso 25 giugno, il Ministero ha inviato a Bruxelles una riformulazione che potrebbe essere incorporata nel testo tramite la presentazione di emendamenti, su cui Commissione europea e stati membri potranno presentare osservazioni NON oltre  il prossimo 26 settembre.

Al termine di questo periodo se non ci fossero ulteriori osservazioni, il provvedimento potrà essere adottato.

riportiamo qui di seguito la nuova formulazione, ricordando che il provvedimento NON è ancora in vigore e potrebbe subire ulteriori modifiche.

 

CAPO IV Lotta alle false recensioni

Articolo 12

(Ambito e definizioni)

1. Il presente Capo, nel rispetto dell’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione e dei principi dell’Unione europea in materia di concorrenza e del Regolamento UE 2022/2065 del Parlamento europeo e del Consiglio, ha l’obiettivo di contrastare le recensioni online illecite relative a prodotti, prestazioni e servizi offerti dalle imprese della ristorazione e dalle strutture del settore turistico situate in Italia, incluse quelle di tipo ricettivo e termale, nonché relative a qualunque forma di attrazione turistica offerta sul territorio italiano, e di garantire recensioni online attendibili e provenienti da chi abbia effettivamente utilizzato o acquistato il prodotto, la prestazione o il servizio.

Articolo 13

(Requisiti di liceità delle recensioni e diritti delle strutture recensite)

  1. La recensione online è lecita se è rilasciata non oltre quindici giorni dalla data di utilizzo del prodotto o di fruizione del servizio da chi ha effettivamente e personalmente utilizzato i servizi o le prestazioni, se risponde alla tipologia del prodotto utilizzato o alle caratteristiche della struttura che lo offre, e comunque non è il frutto della dazione o della promessa di sconti, benefici o altra utilità da parte del fornitore o dei suoi intermediari.
  2. Al fine di ottenerne la rimozione, il legale rappresentante della struttura recensita o un suodelegato ha la facoltà di segnalare, nei modi prescritti dall’articolo 16, paragrafo 2, del Regolamento (UE) 2022/2065 le recensioni che non rispettano i requisiti di liceità di cui al comma 1 e quelle non più attuali in ragione della decorrenza di almeno due anni dalla data di utilizzo del prodotto o di fruizione del servizio da parte dell’autore.

Articolo 14

(Divieti)

  1. Ferma restando la disciplina di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, sono vietati l’acquisto e la cessione a qualsiasi titolo, anche tra imprenditori e intermediari, di recensioni online, apprezzamenti o interazioni, indipendentemente dalla loro successiva diffusione.
  2. Ferma la responsabilità penale, in caso di violazione del divieto di cui al comma 1, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato esercita i poteri investigativi e sanzionatori disciplinati dall’articolo 27 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206.

Art. 15

(Linee guida e monitoraggio)

  1. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, sentita l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, il Ministero delle imprese e del made in Italy e il Ministero del turismo, con proprio provvedimento adotta apposite linee guida che orientino le imprese nell’adozione di accorgimenti idonei ad assicurare il rispetto dei requisiti di liceità delle recensioni online.
  2. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato svolge un monitoraggio annualesull’applicazione della presente legge e sul fenomeno della diffusione delle recensioni illecite, riferendo al Parlamento.