Newsletter Bonus Ristori per le piccole attività economiche colpite dalle restrizioni covid 19

Avviso importante! Bonus ristori per le piccole attività economiche colpite dalle restrizioni covid 19

É pubblicato sul sito della Regione Liguria l’elenco delle microimprese liguri che percepiranno il bonus “una tantum”, previsto dall’art.22 del Decreto Legge n.157/2020 per le imprese che hanno subito la sospensione totale dell’attività o che sono state gravemente colpite dagli effetti delle disposizioni governative causate dalla pandemia di Covid 19.

·         Vi consigliamo per prima cosa di verificare se la vostra azienda è compresa nell’elenco riportato al seguente link :

Regione Liguria l’elenco delle microimprese liguri (link esterno)
L’elenco è stato predisposto dalle Camere di Commercio liguri sulla base dei Codici Ateco indicati dalla Regione Liguria e approvato dalla Giunta regionale con la delibera 976 del 23 dicembre 2020  (link esterno) che ha messo a disposizione 7.700.000 euro a fondo perduto.
La Regione sta vagliando, con associazioni di categoria e sindacati, ulteriori misure che consentano di estendere i ristori ad altre attività ad oggi escluse.
Gli uffici camerali stanno preparando la modulistica per l’erogazione del bonus, che sarà inviata via pec alle imprese in elenco nei prossimi giorni.

In base ai requisiti fissati dalla Regione è stata effettuata una mappatura delle imprese, ovvero:

due livelli diversi di ristoro (3mila euro per le attività che hanno subito la sospensione totale e mille euro per quelle che hanno subito, anche indirettamente, restrizioni parziali) e privilegiare le imprese di minore dimensione in quanto più fragili, pertanto per avere titolo al contributo è fissato un limite da 0 a 9 dipendenti.

·         Le imprese escluse dall’elenco in possesso dei requisiti dovranno inviare una segnalazione a Gabriele Boni  – e-mail inforistori@rivlig.camcom.it

·         Per quanto riguarda l’erogazione del ristoro:

attenzione! sarà inviato alle imprese via PEC un modulo semplice con i dati necessari e l’IBAN, che dovrà essere restituito entro 30 giorni insieme alla fotocopia del documento del titolare. Fondamentale la PEC come elemento di identificazione certa delle imprese.

·         Vi invitiamo a monitorare giornalmente e verificare che la vostra casella pec sia attiva e funzionante al fine di non perdere il contributo

La PEC è l’unico strumento per essere identificati con certezza dalla pubblica amministrazione in vista di ristori, contributi e altre misure a favore delle imprese.

Fortunatamente l’assegnazione dei ristori non rientra nelle problematiche del De Minimis e confidiamo che la Regione ottenga anche l’esenzione dal DURC.

Maggiori informazioni (link esterno)

Cordiali saluti
La Segreteria